Adalet Cimcoz
"Il mio più grande piacere, in ogni mostra, è provare entusiasmo insieme agli artisti."
Data di Nascita: 25/07/1910 1910
Luogo di Nascita: Kilitbahir, Çanakkale
Data di Morte: 13/03/1970 1970
Luogo di Morte: Istanbul
Luogo di Sepoltura: Cimitero di Aşiyan, Rumelihisarı, Istanbul
Campi di Attività
Gallerista
"Se riuscissi in questa impresa e potessi costruire un ponte tra il popolo e l'artista, proverei il più grande piacere della mia vita. È perché sentivo l'assenza di un posto del genere che ho deciso di fare questo lavoro. Spero di riuscirci. D'altronde, non mi aspetto tanto. Fin quando riuscirò a provvedere alle spese della galleria, qui rimarrà sempre aperto. In caso contrario, mi adopererò a tenere aperta la galleria in base alle mie possibilità."
(Fikret Adil, "Maya Galeri", Yeni İstanbul Gazetesi, 25.12.1950)
Il 25 dicembre 1950, Adalet Cimcoz inaugurò la Galleria "Maya Sanat", importante contributo allo sviluppo dell'arte contemporanea, a Via Kallavi numero 20, nel quartiere di Beyoğlu, al primo piano di uno stabile a due piani, conducendone la gestione fino al 1955, anno della sua chiusura. La galleria Maya Sanat è la prima galleria d'arte privata della Turchia che durò cosi a lungo e la cui fondatrice fu una donna.
Nella sua galleria Adalet Cimcoz sperimentò nuovi concetti di mostra. Allestì mostre di immagini ispirate dalla poesia o dalla musica, inaugurò mostre di caricature per sostenere l'idea che anche la caricatura dovesse essere accettata come forma d'arte, e realizzò, per la prima volta nell'arte, una dimensione interdisciplinare, presentando insieme, in aggiunta alle mostre di pittura, svariati temi, quali la scultura, il mosaico, la ceramica, la fotografia, il disegno e l'arte popolare.
Adalet Cimcoz appoggiò i caricaturisti adolescenti organizzando delle mostre per loro.
Notizie sull'inaugurazione della Galleria Maya
"Ieri, nella nostra città, è accaduto un «evento» in pieno silenzio. A Beyoğlu è stata aperta una piccola galleria d'arte. Sarebbe una gioia, se questa galleria potesse realizzare la gran parte di un lavoro che da anni il Comune promette, ma che non riesce a fare".
(Giornale "Yeni Istanbul", 26 dicembre 1950, scritto da Fikret Adil con il soprannome di "Un cittadino di Istanbul", riportato da Melda Kaptana, Maya ve Adalet Cimcoz (Maya e Adalet Cimcoz), Istanbul 1972, pag. 20)
Notizie sull'inagurazione di una mostra nella galleria Maya
"Due stanze intercomunicanti e un vestibolo (...) una stufa con un paravento messo davanti e un divano largo (...) quadri, (...) statue con braccia e gambe amputate, intagli di legno (...) copri capo stampati a mano, kilim (...) Tutte e due le stanze sono sovraffollate (...); professori dell'Accademia, pittori, scultori, decoratori, critici (…) scrittori, romanzieri, attrici, giornalisti, attori, sceneggiatori, registi, autori di teatro, cantanti, soprani, tenori, doppiatori. (...) Se non fosse stata Adalet Cimcoz ad invitarli, non sarebbe stato possibile mettere insieme tutta questa gente."
(Nizamettin Nazif "Adalet Cimcoz, la regina del doppiaggio" Radyo Magazin, 29.4.1951, pagg.19-21)
Adalet Cimcoz doppiatrice
"Aveva una voce versatile Adalet Cimcoz. Avrebbe fatto parlare anche Türkan Şoray, anche Hülya Koçyiğit e anche Belgin Doruk lei. Quando alla radio parlava di sapone, dentifrici o di vestiti, diceva «qualcosa» a tutti noi. Puntavamo le orecchie e, mentre la sua voce, da un lato, vezzeggiava il nostro piacere, dall'altro le sue parole, per parole e significato, risuonavano tintinnando nei meandri del nostro cervello, come un gong batteva di qua e di là come un gong un fremito… suscitava vivacità nella nostra mente.
La signora Adalet l'ho conosciuta per la prima volta nel 1957. Era lei a dare voce ai protagonisti nei film nazionali e stranieri. A dire il vero non ho mai conosciuto nessun'altra artista che parlasse il turco così bene come lei, a dire il vero. La signora Adalet era una donna che lavorava ininterrottamente. Scriveva, faceva traduzioni, critiche, discorsi alla radio, sketch e doppiaggio... (....) Era una donna che non si risparmiava sulle parole e che non dava importanza alle polemiche. Si vestiva in modo molto semplice. Capelli tagliati corti, scarpe senza tacco … insomma era una donna carismatica. Nei turni di doppiaggio che facevamo con lei, faceva scoppiare sempre delle discussioni dolci e amare."
(Necip Sarıcıoğlu, proprietario degli studi cinematografici "Lale Film" e tonmeister, a cura di Ali Can Sekmeç http://www.chronicledergisi.com/moradan-modaya-cimcozlar/#more-919, citazione 20.2.2012)
Adalet Cimoz, critica d'arte
Adalet Cimoz ha scritto critiche sulla letteratura, sull'arte e sul teatro nelle riviste nazionali Yeditepe, Varlik e Yeni Ufuklar.
Adalet Cimoz, traduttrice
Adalet Cimoz ha tradotto in turco gli scrittori Berthold Brecht, Knut Hamsun Georg Büchner, B. Traven, Lope de Vega, Franz Kafka, T. Dery, Max Frisch.
Premi
- 1962 Premio traduttori di lingua turca per la sua traduzione di "Le lettere" di Kafka (Türk Dil Kurumu Çeviri Ödülü).
Affiliazioni
- Associazione "Amici dell'Arte" (Sanat Dostları Cemiyeti), Istanbul.
Istruzione
Impegno Sociale
Fondatrice dell'Associazione "Amici dell'Arte" (Sanat Dostları Cemiyeti)
Adalet Cimcoz annuncia così una mostra che l'Associazione degli Amici dell'Arte aveva organizzato e che sarà la prima nella vita artistica della Turchia: "Questa settimana l'Associazione «Amici dell'Arte» ha esposto 61 dipinti nella sua modesta galleria d'arte sotto il nome di «Mostra di pittrici turche». Mentre la città di Istanbul continua ancora ad aspettare una galleria, le deliziose stanze dell'associazione con i suoi pavimenti traballanti fanno buoni affari."(Mine Söğüt, Adalet Cimcoz: Bir Yaşam Öyküsü Denemesi [Adalet Cimcoz: prove su una storia di vita], 1972)
Parenti e Amici
- Madre: Non è giunta notizia
- Padre: Tayfur Bey
- Fratello maggiore: Ferdi Tayfur (doppiatore)
- Marito: Mehmet Ali Cimcoz (avvocato)
- Amici: Orhan Veli (poeta), Sabahattin Eyüboğlu (scrittore, traduttore), Fikret Adil (critico d'arte, scrittore, traduttore), Sezer Sezin (artista di cinema), Nuri İyem (pittore), Ferruh Başağa (pittore), Ahmet Hamdi Tanpınar (scrittore), Sabahattin Ali (scrittore, traduttore), Nazım Hikmet (poeta), Azra Erhat (linguista, archeologo, traduttore), Sait Faik Abasıyanık (scrittore), Bedri Rahmi Eyüboğlu (pittore), Nevin Akkaya (attore di film e teatro, doppiatore), Magdalena Rufer (pianista), Vala Nureddin (giornalista, scrittore, traduttore), Fikret Otyam (pittore), Füreyya Koral (artista della ceramica), Halikarnas Balıkçısı Cevat Şakir Karaağaç (scrittore, traduttore), Şakir Eczacıbaşı (giornalista, fotografo, ex presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione di Cultura e Arte di Istanbul) Cemal Tollu (pittore), Çetin Özkırım (vignettista, grafico, giornalista, critico cinematografico), Yaşar Nabi Nayır (poeta, scrittore, editore), Tunç Yalman (artista di teatro, regista, traduttore), Ercüment Kalmık (pittore), Şevket Rado (giornalista, presentatore di radio, editore], Avni Arbaş (pittore), Altan Erbulak (attore di teatro, vignettista) Ferruh Başağa (pittore), Azra İnal (pittore), Semih Balcıoğlu (vignettista), Kuzgun Acar (scultore), Ara Güler (fotografo), Baha Gelenbevi (direttore della fotografia), Rezzan Yalman (proprietario del giornale Vatan), Bedia Muvahhit (attrice di teatro), Alev Ebüzziya Siesbye (artista della ceramica)
Progetti a lei Dedicati
Documentario
Il documentario su Adalet Cimcoz è stato preparato per TRT (Radio Televisione Turca)
Bibliografia
Ali Can Sekmeç, Melda Davran, "Mora'dan Moda'ya Cimcozlar", chronicledergisi.com,http://www.chronicledergisi.com/moradan-modaya-cimcozlar/#more-919.
Azime Savaş, Maya Sanat Galerisi, Yüksek Lisans Tezi, Marmara Üniversitesi, Türkiyat Araştırmaları Enstitüsü, Türk Sanatı Anabilim Dalı, İstanbul, 2008. http://www.belgeler.com/blg/1gn6/maya-sanat-galerisi-maya-art-gallery.
Feza Kürkçüoğlu, "Maya Sanat Galerisi'nde", Gündüz Gece Beyoğlu, 11-17 Mart 2005.
Mine Söğüt, Adalet Cimcoz: Bir Yaşam Öyküsü Denemesi, Istanbul, 2000.
Gökhan Akçura, "Dostları Ona 'Ada' derdi", Cumhuriyet, 13.3.1990.
Azra Erhat, "Adalet Cimcoz'un Evi" Hürriyet Gösteri, Yıl 1, sayı 9, 1981.
Şükran Kurdakul (der.), Nazım'ın Bilinmeyen Mektupları Adalet Cimcoz'a Mektuplar / 1945-1950, Istanbul, 1987.
Azra Erhat, "Maya ve Cim-Dal, Ölümünün 10. Yılında Adalet Cimcoz'u Anıyor", Milliyet Sanat Dergisi, Yeni Dizi: 3, Istanbul, 1980, p. 15-16.
Melda Kaptana (der.), Maya ve Adalet Cimcoz, Istanbul, 1972.
Azra Erhat, "Adalet'in Sesi", Yeni Ufuklar (Aylık Sanat ve Düşünce Dergisi), Istanbul Mayıs, 1970, p. 216.
Müşerref Hekimoğlu, "Saadetlerinin Sırlarını Söylüyorlar, Cimcoz Ailesi", Resimli Hayat, No 12, Istanbul, aprile 1953, p. 4.
Nizamettin Nazif, "Dublaj Kraliçesi Adalet Cimcoz", Radyo Magazin, İstanbul, 29.4.1951, p. 19-21.
Fikret Adil, "Maya Galeri", Yeni İstanbul Gazetesi, 25 dicembre 1950
Fonti
Fonti consultate per la pagina web su Adalet Cimcoz
- Fikret Adil, "Maya Galeri", Yeni İstanbul Gazetesi, 25 dicembre 1950
- Nizamettin Nazif "Dublaj kraliçesi Adalet Cimcoz" Radyo Magazin, 29.4.1951
- Melda Kaptana, Maya ve Adalet Cimcoz, Istanbul 1972
- Ali Can Sekmeç, Melda Davran, "Mora'dan Moda'ya Cimcozlar", chronicledergisi.com, http://www.chronicledergisi.com/moradan-modaya-cimcozlar/#more-919, (20.2.2012)
Fonti per le immagini su Adalet Cimcoz
Per la traduzione Italiana: Carlotta De Sanctis, Napoli, Italia ©2012 Meral Akkent