Aylin Aslım
"Dicono che le mie canzone sono scritte 'da una prospettiva femminile'. Bene, devo scrivere con una prospettiva maschile?"
Data di Nascita: 1976
Luogo di Nascita: Lich, Germania
Data di Morte:
Luogo di Morte:
Luogo di Sepoltura:
Campi di Attività
Canzone
"La maggior parte delle persone prova fastidio di fronte a personalità apolitiche e politiche. Dopo il mio secondo album, persino alcuni giornaliste hanno scritto 'non stai forse sottolineando troppo questo problema della donna?'. Hanno detto che le mie canzoni sono state scritte attraverso gli occhi delle donne; dovrei scrivere attraverso gli occhi degli uomini, invece? Se qualcosa sta accadendo davanti ai nostri occhi e ci comportiamo come se non ci fosse, fondamentalmente ciò che è strano è non parlare mai di questo"
"In generale, l'egemonia maschile in Turchia e nel mondo ha avuto successo in una cosa: ritrarre le femministe come repellenti, aggressive, perdenti. Per questo succede che ci sia gente che dica che è una situazione antipatica. Combattere per i diritti è visto come strano. Ogni tanto succede che ci siano alcuni che dicono 'queste posizioni femministe non sono per niente buone', oppure che pensano che non potranno diventare realtà, altri che non credono che una persona popolare possa farlo. Ma abbiamo pure un sacco di reazioni positive." "Le donne si comportano come gli uomini solo quando vengono elette in parlamento. Anche loro non ci sono utili. Non possono esistere altrimenti. Sono gli uomini che mettono le regole. Loro fanno le leggi, loro dirigono il paese e la famiglia, sempre loro stuprano le donne".
(Aylin Aslım)
Murat Meriç, "Ben de uzaydan bildirmiyorum ki", Radikal, 6.12.2008.Aylin Aslım, con una concezione artistica direttamente ispirata dalla tendenza del punk femminista degli anni '90 Riot Grrrl (Ragazze Ribelli), compone e scrive le parole delle canzoni contro gli impedimenti che si frappongono nella lotta della presenza della donna nella società.
Gruppi che ha fondato:
1996 Zeytin
1998 Süpersonik
2005 Aylin Aslım ve Tayfası (e la sua band) (Ayşe Özgümüş, chitarra, Ayça Sarıgül, basso)Album:
- 2000 Gelgit (Power Records)
- 2005 Gulyabani (Pasaj Müzik)
- 2006 Gelgit (Pasaj Müzik)
- 2009 Canını Seven Kaçsın (Sony Music-SMEI)
La canzone "Senin Gibi" dal suo primo album è apparsa nel film di Fatih Akin "Duvara Karşı" (La sposa turca). La canzone "Keske" è comparsa nel film di Kutlu Ataman il "Iki Genç Kız", tratto dal libro omonimo scritto da Perihan Mağden.
Premi
- 1998 Roxy Müzik Günleri, Istanbul, secondo premio.
- 1999 Roxy Müzik Günleri, Istanbul, premio speciale della giuria.
Affiliazioni
Istruzione
Liceo femminile Beşiktaş Atatürk Anadolu, Istanbul
Impegno Sociale
"Partecipo a movimenti in cui provo emozione e che sono in mezzo a gente alla quale posso stare accanto. Possono essere cose relative a queste azioni di Mor Çatı, agli omicidi di donne e violenza tra le mura di casa."
(Aylin Aslım)
Senem Aydın,"Kendi Aşklarımı Yazmaktan Sıkıldım", Milliyet, 27. 8. 2011.
Aylin Aslım contro la guerra
Nel 2003, Aylin Aslim ha partecipato al progetto della canzone di protesta "Non c'è bisogno della guerra" con altri 14 musicisti turchi contro la guerra pianificata dalle forze della Coalizione dei Volenterosi, creata sotto la leadership degli Stati Uniti d'America e della Gran Bretagna per il possesso di armi di distruzione di massa da parte dell'Iraq. Supporta anche con la sua musica e canzoni nei meeting organizzati contro il riscaldamento globale i progetti di pace come il Festival Barışa Rock.
Aylin Aslim contro la violenza sulle donne
Alla fine del 2008 Aylin Aslim ha partecipato anche come portavoce della campagna "Fine alla violenza in famiglia", "S.O.S. Progetto Istanbul", in cui nomi noti hanno fatto da portavoce per campagne di diverse organizzazioni della società civile
Sempre nel 2008 ha partecipato al progetto dell'album "Güldunya" per raccogliere fondi per la "Hotline di emergenza violenza domestica" che si prepara a essere aperta. Altri famosi interpreti sono state: Sezen Aksu, Ajda Pekkan, Nazan Öncel, Emel Müftüoğlu, Aynur, Zuhal Olcay, Nilüfer, Şebnem Ferah , Şevval Sam, Rojin, Ayten Alpman e Funda Arar.
"Kadınlar vardır" ("Le donne ci sono"), il cui testo e musica è dell'avvocato Filiz Kerestecioğlu, è la canzone del movimento ed è l'ultimo pezzo dell'album. Con un coro formato da Rojin, Nazan Öncel, Aylin Aslım, Aynur, Nilüfer, Zuhal Olcay e Sezen Aksu questa canzone del movimento femminista turco nella Turchia degli anni '80 è stata eseguita in via del tutto speciale per l'album Güldünya.
Parenti e amici
Progetti a lei dedicati
Aylin Aslim pagina MySpace ufficialehttp://www.myspace.com/aylinaslim
Aylin Aylin Aslim pagina Twitter ufficialehttp://twitter.com/aylinaslim
Aylin Aslim pagina web ufficiale. http://www.aylinaslim.net/
Aylin Aslim pagina Facebook ufficialehttp://www.facebook.com/aylinaslimfan
Bibliografia
- Senem Aydın, Kendi Aşklarımı Yazmaktan Sıkıldım, Milliyet, 27.8. 2011, http://cadde.milliyet.com.tr/2011/08/14/HaberDetay/1426468/KENDi_ASKLARIMI_YAZMAKTAN_SIKILDIM (13.12.2011)
- Yasemin Öz, "Güldünya Şarkıları'na Feminist Bir Dinleyici Yorumu", Biamag, 13.12.2008, http://bianet.org/biamag/kadin/111343-guldunya-sarkilarina-feminist-bir-dinleyici-yorumu
- Emel Armutçu, "Aile İçi Şiddet Acil Yardım Hattı", Hürriyet, 27.1.2008, http://www.hurriyet.com.tr/pazar/8109281.asp
- Murat Meriç "Ben de Uzaydan Bildirmiyorum ki", Radikal, 6.12.2008 http://www.radikal.com.tr/Radikal.aspx?aType=RadikalEklerDetayV3&ArticleID=911420&Date=13.10.2011&CategoryID=41 (13.12.2011)
- Güldünya Albümü İçin Basın Bülteni, "En Güçlü Sesler En Güçsüzler İçin Söyledi", Hürriyet, http://arama.hurriyet.com.tr/arsivnews.aspx?id=10423284
- Barışa Rock Projesi için bkz: "Barışarock İçin Bir Toplu İğne de Siz Verin!" Radikal, 24.8.2007, http://www.radikal.com.tr/haber.php?haberno=230825
- Güldünya'nın Şarkısı da Yasak, Hürriyet, 30.7. 2007, http://hurarsiv.hurriyet.com.tr/goster/printnews.aspx?DocID=6988330
Fonti
Fonti consultate per la pagina web su Aylin Aslım
- Vd. sezione Bibliografia
- Murat Meriç "Ben de Uzaydan Bildirmiyorum ki", Radikal, 6.12.2008 http://www.radikal.com.tr/Radikal.aspx?aType=RadikalEklerDetayV3&ArticleID=911420&Date=13.10.2011&CategoryID=41 (13.12.2011)
- Senem Aydın, Kendi Aşklarımı Yazmaktan Sıkıldım, Milliyet, 27.8. 2011, http://cadde.milliyet.com.tr/2011/08/14/HaberDetay/1426468/KENDi_ASKLARIMI_YAZMAKTAN_SIKILDIM (13.12.2011)
Fonti di immagini per la pagina web su Aylin Aslım
- Archivio privato di Aylin Aslim
Ringraziamenti
Il Museo della Donna di Istanbul ringrazia Aylin Aslim per il suo apporto alla pagina di presentazione.
Traduzione Italiana: Andrew Luchesi, Chicago, İllinois, USA Redazione: Marco Falchetti, Brescia, Brescia, Italia, Carlotta De Sanctis, Napoli, Italia ©2012 Meral Akkent