Leyla Bedirhan (Leïla Bederkhan)
"La mia danza e i miei sogni appartengono all'Oriente"
Data di Nascita: 1903
Luogo di Nascita: Istanbul
Data di Morte: 26/12/1986 1986
Luogo di Morte: Montauban, Francia
Luogo di Sepoltura: Parigi
Campi di Attività
Danza
"Io sono la prima danzatrice curda che si è esibita a La Scala. Mi chiedono: 'Lei è una donna orientale?'. Nessun paese che ho visto da bambina, o in cui ho trascorso la mia infanzia, a partire dall'Egitto, e nessuna cosa che si trova in questi paesi è da me lontana."
"Ma se con questa domanda si intende implicitamente anche chiedere, 'Lei ha un'animo da odalisca?' Allora la mia risposta è: La mia danza è orientale ma io non lo sono. Non mi sposerò fino a che non avrò trovato qualcuno in grado di comprendere la mia passione per la danza."
(Leyla Bedirhan)
Leyla Bedirhan, o meglio Leïla Bederkhan secondo il nome che preferiva usare in Europa, è la prima ballerina curda di danza moderna e con un programmma di danza moderna sviluppato ispirandosi allo stile delle danze assire ed egiziane, si è esibita sia in Europa che negli Stati Uniti. Con l'intento di sottolineare le radici storiche delle sue coreografie associava le sue performace a luoghi reali e realizzò uno spettacolo di danza che utilizzava come sfondo la grande Sfinge di Giza in Egitto.
Interpretò il ruolo di Belkis nel balletto Belkis, Regina di Saba di Ottorino Respighi, con coreografia di Léonide Massine, la cui prima si svolse a La Scala di Milano il 23 gennaio 1932. L'amico ballerino David Lichine interpretava il ruolo di Salomone.
Il balletto Belkis, Regina di Saba fu una delle opere più ambiziose tra quelle messe in scena nel panorama artistico degli anni Trenta. Furono introdotti strumenti, quali il sitar, che non erano mai stati utilizzati prima nelle orchestre di musica classica occidentale, mentre, al tempo stesso, le trombe furono tolte dall'orchestra affinché suonassero da dietro il palcoscenico. Furono inoltre messi in atto metodi considerati del tutto innovativi per il tempo quali le macchine che producevano vento.
Dalle prime critiche che furono pubblicate sulla stampa, che si trovano tra i documenti relativi alle prime tenutesi a La Scala conservati nell'Archivio di Stato di Milano, e dalle successive analisi degli storici dell'arte relative al balletto Belkis, Regina di Saba , esso viene definito il più importante della storia de La Scala.
"Danza; il suo corpo che ha la lucentezza di una perla nata all'ombra segreta di un abbisso marino è sottile come una giovane palma. Guardarla rammenta una gazella dalle palpebre azzurre. Mentre danza sulla soglia delle melodie distillate da un liuto fa venire alla mente una giovane puledra che salta con l'incantesimo della sabbia. I suoi piedi nudi e bianchi paiono modellati con la neve, illuminati dalla luce della luna. (N. Kanawaty, "Leïla Bederkhan", Paris Presse 21.02.1930)
Opere messe in scena da Leïla Bederkhan
(Selezione)
Danza Drusa (Danse Druse)
Sigillo persiano (Estamp Persane)
Geroglifici (Hiéroglyphe)
Danza curda (Dîlan)
Guerriero curdo (Guerrier Kurde)
Tamburello (El Tar /Tambourin)
Fellahine
Premi
Affiliazioni
Istruzione
Leïla Bederkhan Viyana'da bale eğitimi aldı.
Impegno Sociale
- Festa di gala per le vittime del terremoto di Erzincan del 1939, 16 Marzo 1940. (Fonte: Journal des Debats, 14 Marzo 1940)
- Festa di gala in aiuto dei soldati musulmani che combattono sul fronte francese, Teatro Odeon, 30 Aprile 1940. (Fonte: Correspondance d'Orient Revue économique, politique et littéraire, no: 508, Maggio 1940)
Parenti e Amici
- Madre:Henriette Hornik Bedirhan (dentista, austriaca)
- Padre:Abdürrezak Bedirhan
- Marito:Henri Touache
- Amici: Madame d'Ora (pseudonimo di Dora Philippine Kallmus, 1907-1963, fotografa viennese), Jean Target (pittore), David Lichine (pseudonimo di David Liechtenstein, ballerino), Léonide Massine (coreografo, ballerino), Alberto Spadolini (ballerino, partner di danza di Josephine Baker e Leïla Bederkhan), Ruth Bergner (artista di danza moderna)
Progetti a lei Dedicati
Una produzione di Mesopotamia Dance Company, con Yeşim Coşkun come Leyla Bedirhan. Premiere novembre 2015, Moda Sahnesi, Istanbul Musica: Nurhak Kılagöz Dance Ensemble: Ayhan Karaağaç, İsmet Koroglu, Yeşim Coşkun, Serhat Kural Coreografia: Serhat Kural Poster Design: Metin Çelik Lighting Designer: Ferhat Güneş Costum per il ruolo di Leyla Bedirhan: Roja Aslı Polat Coreografia: Serhat Kural Durata dello spettacolo: 40 minuti
Bibliografia
- Elif Akgül, "Leyla Bedirhan Sahnede!", bianet.org/biamag, 21. 11. 2015, http://bianet.org/biamag/kultur/169442-leyla-bedirhan-sahnede
- Rohat Alakom, "Leyla Bedirhan Stockholm'de", bianet.org/biamag, 11. 7. 2015, http://bianet.org/biamag/diger/165941-leyla-bedirhan-stockholm-de
- Leyla Safiye, Searching for Leïla the Kurdish Princess of Dance, Istanbul, 2012.
- Metin Kaygalak, "Bir Leyla'da üç yaşam", Radikal, 10.12. 2004, http://www.radikal.com.tr/ek_haber.php?ek=ktp&haberno=3316
- Leyla Safiye, Leyla - Bir Kürt prensesinin öyküsü, Istanbul, 2004.
- Malmîsanij (Mehmet Tayfun),Cızira Botanlı Bedirhaniler ve Bedirhani Ailesi Derneği'nin Tutanakları, Stockholm, 1994; Istanbul, 2000.
- "Belkis, Königin von Saba", musirony.de, http://musirony.de.tl/Belkis.html
- "Belkis. Queen of Sheba", musicweb-international.com, http://www.musicweb-international.com/respighi/ballet.html
- "Spies with licence to dance", albertospadolini.it, http://www.albertospadolini.it/SPIES%20WITH%20LICENCE%20TO%20DANCE.pdf
- Fondo Respighi, Serie "Fotografie", n.95, Archivio di stato di Milano, http://www.archiviodistatomilano.it/spartiti-musicali-e-fotografie-del-fondo-respighi/fondo-respighi-serie-fotografie-n-95/
- Leïla Bederkhan, dicembre 1945, Berna (note): dansesuisse.ch http://www.dansesuisse.ch/fileadmin/Dokumente_allgemein/1945_Dezember_8.pdf
- "Leïla Bederkhan", Correspondance d'Orient Revue économique, politique et littéraire, no: 508, 5/1940.
- "Leïla Bederkhan", Journal des Debats, 14. 3. 1940.
- N. Kanawaty, "Leïla Bederkhan", Paris Presse, 21.02.1930.
Fonti
Fonti consultate per la pagina su Leïla Bederkhan
- Corrispondenza di Leïla Bederkhan con la ricercatrice Leyla Safiye
- Fondo Respighi, Serie "Fotografie", n.95, Archivio di stato di Milano, http://www.archiviodistatomilano.it/spartiti-musicali-e-fotografie-del-fondo-respighi/fondo-respighi-serie-fotografie-n-95/(12.4.2012).
Fonti per le immagini su Leïla Bederkhan
- Fondo Respighi, Serie "Fotografie", n.95, Archivio di stato di Milano, http://www.archiviodistatomilano.it/spartiti-musicali-e-fotografie-del-fondo-respighi/fondo-respighi-serie-fotografie-n-95/
- http://catalogue.drouot.com/ref-drouot/lot-ventes-aux-encheres-drouot.jsp?id=1574793
- http://www.luminous-lint.com/app/image/302505157402630172139/
- http://www.loc.gov/pictures/search/?q=beder-khan&co=agc
Ringraziamenti
Il Museo delle Donne di Istanbul ringrazia molto Leyla Safiye per l'assistenza nell'elaborazione della pagina web su Leyla Bedirhan.
Per la traduzione Italiana: Rosita D'Amora, Lecce, Italia ©2012 Meral Akkent