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Tülay German

Tülay German

Prima artista rappresentante il genere musicale del pop anatolico.
"Nelle mie vene non scorre il sangue, ma la ribellione."

Data di Nascita: 27/01/1935 1935

Luogo di Nascita: Istanbul

Data di Morte:

Luogo di Morte:

Luogo di Sepoltura:

CONTENUTO

Galleria

Tülay German Tülay German Tülay German Tülay German

Campi di Attività

Musica
L'ambiente che mi circondava era costituito da donne di Istanbul che, come mia madre, vivevano con i soldi del marito, in casa non muovevano una paglia ed erano sempre eleganti, sempre spensierate. La donna del türkü intitolato Burçak Tarlası" [Il campo di veccia], invece, era al lavoro. Quando si rivolge al padrone dicendo "Ma guardate quanti campi ha, 'sto cornuto!" esprime forse una coscienza politica delle più genuine, magari inconsapevolmente. Quando dice invece, sempre rivolta al padrone, "Su, che vado. Ti faccio fuori la casa e vado!" secondo me si stava opponendo all'ordine costituito. Questo cipiglio della donna dell'Anatolia – che non le manda certo a dire – l'ho sentito fin dall'infanzia molto vicino a me, che ho un carattere ribelle.
Il mio disco è pieno di rispetto per Nazım Hikmet. Ho fatto programmi radiofonici e televisivi, ho partecipato a dei festival. Ho dato numerosi concerti, incessantemente, in Francia e altri Paesi europei. Sono nella fase migliore, all'apice della mia vita di cantante. Gli anni hanno maturato la mia voce, e hanno maturato anche me.
È ora: appartarsi in silenzio, perdersi, senza cominciare a rovinare la mia voce, ad avere il fiato corto, a perdere l'entusiasmo, a estinguere il fuoco che mi arde dentro, senza decadere, senza consumarsi. Questa sera ho un concerto in Olanda. Nessuno sa che è l'ultimo.
(L'ultimo concerto di Tülay German: Eindhofen, Olanda, 1987)
Piatti e album
Singles recorded in Turkey but not published

Singles recorded and published in Turkey

Singles recorded and published in France

  • Mara Eva (A – in French) / Mara Eva (B – in English); Ezgi Plak 1970
  • Kumbaya / C'est Joli De S'aimer, Philips, 1968
  • O Eski Günler / Sevmem Bir Daha, Philips, 1967
  • Dere Geliyor Dere / Kara Kızın Türküsü, Philips, 1968
  • Seni Alıp Kaçayım / Aras Üste, Buz Üste, Philips, 1968

Singles recorded in France

  • Santa Maria / Pour Le Meilleur Et Pour Le Pire / Pardonne-moi / Garde-Moi, Bagatelle, 1967
  • Santa Maria / Garde-Moi, Bagatelle, 1967

Singles recorded in France for international sales

  • Kumbaya / Parler à La Pluie / C'est Joli De S'Aimer, Philips, 1968.
  • La legende du Roi Sebastien / Cent Mille Millions, Philips, 1968.
  • Soleil d'Hiver, Philips, 1968.
  • Un Coin de Terre / Celui Qui Viendta Lundi, Philips, 1969.
  • La Chanson de L'Oubli / Le Cœur D'Un Ange, Philips, 1969.
  • Marie İsabelle / J'Avais Dix Petits frères, Philips, 1969.
  • À Perdre Haleine, (Hommage á Janis Joplin) / L'Homme Est Un Bateau, CBS, 1972, (pseudonimo Tuly Sand).

Albums

Fate click per ascoltare

Fonti: Archivio privato di Tülay German

Libri

Tülay German Erdemli Yıllar, Bilgi Yayınları, Istanbul, 1996

Tülay German, Düşmemiş Bir Uçağın Kara Kutusu , Rıfat Ilgaz Kültür Merkezi, Çınar Yayınları, Istanbul, 2001

Tülay German scrive nella rivista Adam Sanat tra il 1999 e il 2002.

Premi

1981 Premio dell'accademia Charles Cross (per l'album Toulaï Et François Rabbath)

Affiliazioni

Istruzione

Liceo femminile americano di Scutari, Istanbul, laurea 1956

Lezioni private: Pianoforte: Ferdi Statser, Musica: Ruhi Su

Impegno Sociale

Parenti e Amici

Progetti a lei Dedicati

Documentario su Tülay German

Kor ve Ateş Yılları (Years of Fire and Cinders / Gli anni di cenere e fuoco), Regia: Didem Pekün, Barış Doğrusöz, 2010

Per una descrizione del film "Kor ve Ateş Yılları" fate click.

Sito internet del documentario Kor ve Ateş Yılları: http://www.tulaygermanfilm.com/

Album musicali

Tülay German '62 – '82 Burçak Tarlası, CD, Kalan Müzik Arşiv Serisi, İstanbul, 2001.

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Tülay German Facebook fan sayfası

Bibliografia

Fonti

Fonti consultate per la pagina web su Tülay German
  • Archivio privato di Tülay German
  • Intervista con Tülay German
  • Düşmemiş Bir Uçağın Kara Kutusu, Çınar Yayınları, Istanbul, 2001.
  • Tülay German '62 – '82 Burçak Tarlası, CD, Kalan Müzik Arşiv Serisi, İstanbul, 2001, albüm kitapçığı.
  • Kor ve Ateş Yılları belgeseli internet sitesi: http://www.tulaygermanfilm.com/
Fonti per le immagini su Tülay German:
  • Archivio privato di Didem Pekün

Ringraziamenti

Il Museo delle Donne di Istanbul ringrazia Tülay German per il suo supporto per la preparazione della pagina di introduzione..


Per la traduzione dal Turco: Francesco Boraldo, Venezia, Italia
©2012 Meral Akkent
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